Si parla sempre tanto di Vitamina D, soprattutto in termini di prevenzione e di sistema immunitario. Ma capiamo insieme perché è così importante questa molecola e perché ha un ruolo preventivo per la nostra salute.
Che cos’è?
La vitamina D viene impropriamente chiamata Vitamina, infatti è a tutti gli effetti da considerarsi come un ormone, viene prodotta a livello endogeno, agisce su organi bersaglio tramite specifici recettori e ha una struttura simile a quella degli ormoni steroidei.
È liposolubile, quindi viene assorbita con meccanismi similari ai lipidi, tramite lipoproteine chiamate chilomicroni che la trasporteranno all’interno dei vasi linfatici e successivamente distribuita.
La vitamina D si trova principalmente in due forme: vitamina D2 chiamata anche ergocalciferolo, di origine vegetale, e vitamina D3 chiamata colecalciferolo, che deriva dal colesterolo ed è prodotta a livello endogeno dal nostro organismo.
Per essere biologicamente attiva, deve prima essere idrossilata a livello del fegato e dei reni, per ottenere poi '1,25-(OH)2-colecalciferolo, la forma che effettivamente svolge delle funzioni all’interno del nostro organismo.
Funzioni, integrazione e sole
Circa un 15-20% del nostro fabbisogno riusciamo ad assumerlo tramite l’alimentazione, con alimenti come latte, burro, tuorlo d'uovo, salmone, tonno e fegato.
Ma il modo più efficace per garantire livelli ottimali è l’esposizione della pelle al SOLE.
È importante che l’esposizione avvenga nelle “ore calde” e senza protezione solare per garantire che i raggi UVB raggiungano la pelle, gli unici a poter attivare il 7-deidrocolesterolo in pre-vitD3.
La luce quindi in questo caso è il nostro importante alleato!
Le funzioni della vitamina D sono molteplici: ha un ruolo importante nel metabolismo del calcio, garantisce il suo corretto assorbimento a livello intestinale e il successivo deposito nelle nostre ossa. Ha un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento del sistema immunitario, mantiene il trofismo cartilagineo e alcuni studi indicano che possa migliorare la sensibilità insulinica, la produzione di insulina e la regolazione della glicemia.
Insufficienza e prevenzione
Se le funzioni della vitamina D sono molte ed essenziali, la sua carenza ha effetti ancora più importanti e confermati dalla vasta letteratura scientifica.
Infatti, un livello di Vitamina D inferiore ai 30 ng/ml diminuirà l’assorbimento di calcio, che porta all’innalzamento dei livelli di calcio nel sangue.
Inoltre, i bassi livelli di Vitamina D possono compromettere il funzionamento delle nostre difese immunitarie.
Livelli ottimali ed integrazione
Purtroppo, i dati ci dicono che tra il 30% e il 50% della popolazione europea e U.S. ha insufficienza o deficit di vitamina D3 (Holick MF, Ann Epidemiol 2009), questo probabilmente è causato dallo stile di vita moderno che porta le persone ad esporsi sempre meno alla luce del sole.
I livelli ottimali dovrebbero aggirarsi tra i 30ng/ml ai 40ng/ml.
Se l’esposizione al sole non è sufficiente e gli esami ematici confermano dei valori bassi o insufficienti (previa consultazione medica) ecco che l’integrazione diventa fondamentale per prevenire effetti negativi e gli eventuali rischi.
Massimiliano Merli
Laurea in scienze motorie
Laurea in scienze della nutrizione umana
Instagram: bodyrevo_massimilianomerli
Sito: www.bodyrevo.it